
Il progetto proposto è stato sviluppato e redatto secondo il così detto Logical Framework Approach, utilizzato per progetti di sviluppo territoriale finanziati dalla Commissione Europea e dalle principali organizzazioni multilaterali (World Bank, FAO, ecc.). Il vantaggio di tale approccio è che fornisce al valutatore una visione efficace di come le diverse attività proposte incidono, attraverso i rispettivi risultati, sul raggiungimento degli Obiettivi Specifici identificati, di come questi contribuiscono al perseguimento degli Obiettivi Generali e di come questi ultimi generino gli effetti desiderati, ovverosia gli impatti, a livello locale e/o in ambito più esteso. Il Logframe Approach inoltre richiede:
- che vengano identificati opportuni indicatori quantitativi per la valutazione analitica del raggiungimento degli Output (o risultati), degli Obiettivi Specifici e degli impatti;
- che si tenga conto delle così dette Assunzioni, ovverosia delle principali variabili – fuori dal controllo del gestore del progetto (ad esempio congiunture economiche, rischi politici, inversioni di tendenze di mercato, eventi naturali, fattore umano, ecc.) – che possono influire sul raggiungimento degli Obiettivi Specifici e sul perseguimento di quelli Generali.
Attività 1 – Raccolta di principi e schemi guida di riferimento riguardanti l’interoperabilità dei sistemi e servizi Smart City secondo gli orientamenti di standardizzazione internazionale (NIST, UNI, ISO) (anche in base all’esperienza maturata in ambito Pon-Gov progetto Es-Pa – linea di attività 1.5.1)
Attività 2 – Trasferimento dei predetti principi e schemi guida di riferimento alla città di Palermo
Attività 3 – Analisi delle azioni previste dal Piano Operativo della Città di Palermo sul PON Metro in materia di smart lighting e smart services.
Attività 4 – Applicazione della metodologia Urban CheckUp Model per l’analisi congiunta dei domini strategici della Città.
Attività 5 – Accompagnamento alla progettazione dell’intervento dimostrativo per l’interoperabilità della Smart City Platform
Attività 6 – Supporto al Comune nella implementazione dell’intervento Smart Lighting
Attività 7 – Esecuzione di attività per l’allaccio alla piattaforma PELL – Illuminazione Pubblica di ENEA (in linea anche con l’esperienza maturata in ambito Pon-Gov progetto Es-Pa – linea di attività 1.5.2)
Attività 8 – Monitoraggio, analisi congiunta dei risultati e validazione del modello
Attività 9 Esecuzione di attività per lo sviluppo e l’allaccio alla piattaforma PELL-Edifici di ENEA secondo le seguenti azioni:
- upload ed acquisizione scheda censimento edifici
- sviluppo moduli trasmissione dati dinamici secondo formati prestabiliti
- invio continuo in automatico dati dinamici (energetico-ambientali) di edificio
Attività 10 – Analisi delle azioni previste dal Piano Operativo della città di Palermo sul PON Metro in materia di smart building
Attività 11 – Analisi degli edifici scolastici individuati oggetto dell’applicazione dimostrativa nella città di Palermo e loro caratterizzazione completa
Attività 12 – Concettualizzazione e impostazione dell’intervento dimostrativo in collaborazione con l’amministrazione comunale della città di Palermo
Attività 13 – Predisposizione delle specifiche tecniche/funzionali e dei capitolati relativi ai componenti tecnologici
Attività 14 – Realizzazione della piattaforma ICT basata sull’IoT per la gestione dei Big Data in ambito smart building
Attività 15 – Progettazione di dettaglio, implementazione e avviamento dell’intervento dimostrativo
Attività 16 – Monitoraggio, analisi congiunta dei risultati e validazione del modello tecnologico di riferimento
Attività 17 – Esecuzione di attività per l’allaccio del sistema suddetto alla SCP cittadina
Attività 18 – Realizzazione di un sistema di simulazione di supporto alle decisioni (DSS) per gli interventi di efficientamento energetico avanzato degli edifici
Attività 19 – Analisi delle modalità gestionali attuali e previste per i sistemi di smart lighting/street/building nelle città metropolitane delle Regioni Meno Sviluppate
Attività 20 – Sviluppo di attività per la definizione delle modalità di replicazione dei predetti modelli, sotto i profili tecnologico, gestionale ed economico
FASE DI INTERVENTO 5: Comunicazione e disseminazione dei risultati
Attività 21 – Organizzazione ed esecuzione di una campagna d’informazione per promuovere la diffusione dei modelli nelle altre città metropolitane delle Regioni meno sviluppate
Attività 22 – Realizzazione di una piattaforma di Knowledge Sharing da porre a servizio delle città metropolitane
Attività 23 – Realizzazione e gestione di un sito web dedicato al progetto
Attività 24 – Realizzazione un simposio finale sulle tematiche trattate nell’ambito del progetto